Proposta di tirocinio CET 2013

feb 18, 2013

Posizione non più aperta

L’obiettivo è quello di proporre ai neo laureati un’esperienza legata al mondo del lavoro e soprattutto ad un settore innovativo e in fortissima crescita quale risparmio energetico, l’illuminazione pubblica con la possibilità di accrescere le proprie conoscenze nell’ambito della gestione degli atti necessari al passaggio delle forniture sul mercato libero e alla stipula dei contratti.
Sede: Firenze.

Contesto di intervento 1 :
La situazione dei comuni italiana presenta difatti uno scenario degli impianti di illuminazione pubblica obsoleto, caratterizzato da lampade a bassa efficienza, da apparecchi illuminanti di vecchia concezione, progettazione inadeguata, senza contare della scarsa conoscenza degli impianti di coloro i quali ne sono gli effettivi proprietari e i responsabili.
La mancanza di un’accurata programmazione nella realizzazione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica risulta essere oggi una delle cause principali dell’aumento dei consumi di energia elettrica nel settore considerando peraltro che il mercato dispone di adeguate tecnologie innovative e non per la riduzione drastica dei consumi (es: lampade al LED, sistemi di dimmerizzazione, telecontrollo, ecc…).
Ne consegue la necessita per i Comuni di poter disporre di un valido strumento di supporto ai fini dell’analisi dell’impianto e della sua programmazione, strumento che si identifica nel Piano regolatore per l’illuminazione comunale, PRIC o PIC
Argomento:
1.Sviluppo di un PRIC (Piano Regolatore Illuminazione Comunale) per il suo utilizzo e integrazione nella pianificazione territoriale comunale, lo scopo del documento sarà quello di:
 incrementare l’efficienza energetica degli impianti
 minimizzare i consumi ed i corrispondenti costi energetici
 ottimizzare i costi di installazione, esercizio e manutenzione degli impianti
 ridurre l’inquinamento luminoso
 migliorare la vivibilità della città, la sicurezza dei cittadini e la sostenibilità ambientale
 valorizzare l’ambiente urbano, i centri storici e quelli residenziali, aree verdi, ecc.
 migliorare la viabilità
 illuminare correttamente e funzionalmente ogni parte del territorio comunale
 programmare gli orari di accensione, spingimento e parzializzazione
 programmare gli interventi impiantistici
 trovare i meccanismi di attuazione degli interventi
 dare basi uniformi per la progettazione elettrica ed illuminotecnica
Per il raggiungimento dei sopracitati obiettivi sarà necessaria una prima fase di valutazione dello stato degli impianti di illuminazione pubblica sull’intero territorio comunale attraverso una serie di indagini e sopralluoghi che riguarderanno il territorio, l’impianti, la classificazione delle strade ed il contesto manutentivo.
Contesto di intervento 2 :
Più di 4.500 milioni di Euro: questa la spesa annua complessiva stimata per il consumo energetico del patrimonio edilizio pubblico distribuito su tutto il territorio nazionale (stima CONSIP). Un patrimonio questo fortemente “energivoro” se si pensa che registra un indice di consumo pari a 200 kWh/mq/anno, ben superiore ai patrimoni pubblici di altri paesi europei (Stima Brita PuBs).
Alla luce di questi dati e di un contesto ambientale, economico e normativo che impone sempre più cogentemente politiche e interventi di drastico efficientamento e risparmio energetico, diventa necessario adottare un nuovo approccio “Energy Management Oriented” per i patrimoni pubblici. In questo quadro è di fondamentale importanza diagnosticare correttamente la “malattia energetica” dell’edificio al fine di localizzare le azioni da intraprendere per la “cura” con il minor dispendio di risorse.
Ne consegue la necessita per gli Enti pubblici di avere un valido strumento (Pre-Audit Energetico) per il supporto, l’analisi, la programmazione, l’attuazione e la gestione delle scelte energetiche.
Argomento:
Sviluppo di metodologia di indagine che consenta di poter determinare, dal punto di vista tecnico ed economico, la validità degli interventi possibili sul sistema edificio-impianto, al fine di individuare le necessarie azioni da intraprendere per il reperimento dei fondi necessari ad un intervento su larga scala.
Lo scopo del documento sarà quello di:
 definire il bilancio energetico dell’edificio
 individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica
 valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche
 migliorare le condizioni di comfort e di sicurezza
 ridurre le spese di gestione attraverso la redazione di un “Piano di Azione” (Action Plan),
Per il raggiungimento dei sopracitati obiettivi sarà necessaria una prima fase di valutazione dello stato degli impianti tecnologici e del sistema edificio attraverso una serie di indagini e sopralluoghi.

Requisiti: Conoscenza del mondo Internet e abitudine a lavorare con mezzi informatici Capacità di lavorare per obiettivi, Creatività

Durata prevista: in dipendenza dal progetto, massimo 12 mesi

Competenze acquisite alla conclusione del progetto:
Conoscenza del settore pubblico
Conoscenza del contesto normativo
Conoscenza di software informatici quali: Autocad per il disegno tecnico; ARCGIS per la georeferenziazione DIALUX per la verifica illuminotecnica.
Implementazione di strumenti di valutazione tecnica – economica
Progettazione di interventi di adeguamento normativo e di efficienza energetica
Utilizzo di Autocad per la progettazione
Utilizzo di software specifici per l’analisi energetica

Referente aziendale:  ing. Filippo Stortoni (tel. 055 353888 – email  filippo.stortoni@consorzioenergiatoscana.it)

Attualità
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