La via del Consorzio Energia Toscana per il risparmio di risorse e denaro

ott 15, 2012

Fare squadra è bello. Soprattutto se serve ad alleggerire la bolletta del gas e dell’energia elettrica. Mai come di questo periodo la parola d’ordine allora diventa “consorziarsi”. Non sarà un caso se, oltre un terzo dell’energia consumata dalle strutture pubbliche della nostra regione, venga acquistata da Consorzio Energia Toscana (Cet) che assicura risparmio energetico ed economico. Proprio così, un centinaio di realtà fra amministrazioni pubbliche della regione (Regione Toscana, Comuni, Province, aziende sanitarie, ospedali, università e Camere di commercio, solo per citare qualche esempio) hanno deciso di consorziarsi in questa struttura nata otto anni fa, promossa dalla Regione Toscana, per impulso del Dipartimento sistemi elettrici dell’Università di Pisa. Non figurano però pratesi nella rosa degli enti pubblici aderenti. «Con la realtà di Prato abbiamo avuto solo alcuni contatti», fa sapere il direttore del Cet Luca Perni. E’ lui a spiegare gli obiettivi del consorzio che funziona come centrale di committenza per l’acquisto di energia elettrica e gas, in grado di offrire condizioni di acquisto vantaggiose per i suoi soci che, da statuto, sono solo enti pubblici. «Facciamo gare europee per reperire i prezzi migliori sul mercato dell’energia e del caso, cercando di ottenere tariffe decisamente migliori di quelle Consip (altro canale per comprare energia. ndr)», spiega Perni. Un dato? Rispetto alle tariffe di Consip, nell’ultimo anno grazie al Consorzio Energia Toscana è stato risparmiato lmilione e600mila di energia elettrica.«Il nostro compito – aggiungePerni – è quello disoggetto aggregatore delladomanda diffusa di energiache viene messa a gara acondizioni vantaggiose. Tuttoa costo zero per gli enti consorziati.Inoltre ci occupiamodella gestione dei contratti edell’assistenza ai soci». Esulla piazza toscana ci sonosolo loro, strutturati comeconsorzio, a operare in questoramo dell’efficienzaenergetica. Un esempio? Direcente, proprio la prateseEstra Energie si è aggiudicatala gara indetta dal ConsorzioEnergia Toscana (Cet) per lafornitura di oltre 20 milionidi metri cubi di gas metanoai soci del consorzio fino allafine del 2013. «Se questo è ilnostro core business, unaltro filone di iniziative èquello delle fonti energeticherinnovabili», fa sapere il direttoredel Cet. E tra le iniziativepiù consistenti lo studiodi fattibilità e il bando in projectfinancing di un impiantodi circa 6,5 megawatt nel comunedi Piombino e di circa10 megawatt nel comune diCavriglia. Il Cet riunisce 104soci fra diretti e indiretti tracui: 55 Comuni (fra i quali Firenze),11 aziende sanitarielocali, tre aziende ospedaliere(Careggi, Meyer, UniversitariaPisana), la RegioneToscana (uffici centrali e delConsiglio Regionale), 5 Province:(Arezzo, Siena, Livorno,Pistoia e Firenze); leUniversità di Siena e Pisa, laScuola Normale Superiore diPisa; otto Camere di Commercio(Arezzo, Firenze,Grosseto, Livorno, Lucca,Pisa, Pistoia, Siena), Union-Camere Toscana e Arpat.

Articolo di Maria Lardara pubblicato sul Tirreno il 12 ottobre 2012.

Versione PDF:  12_10_12 Tirreno speciale CET.pdf

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